Siamo tutti contribuenti. Ma nessuno ci rappresenta. In questi anni in tanti hanno tentato di legittimarsi. Ma sono stati sconfitti. Il motivo? Essersi sempre legati ad un carro politico esistente. Che inevitabilmente hanno poi guardato agli interessi del carro e mai a quello degli italiani che vessati e vittime di uno Stato nemico di chi produce e lavora. Movimenti nati per soddisfare personaggi che pensano di essere autorevoli vendendosi al politico di turno e promettendo che realizzeranno ciò che dicono. Perche’ pensano che il politico li ascolti. Alla fine restano saldati e stralciati. E non hanno il coraggio di fare autocritica e di essere pentiti di aver fatto i complici illudendo tanta gente. Per fare davvero gli interessi del popolo che produce, indipendentemente dalle scelte politiche personali, bisogna avere sempre e comunque la lungimiranza di guardare oltre. Di non essere servitori del potere. Ma autonomi e indipendenti. Questo garantisce di potere andare oltre ogni ostacolo. E di essere autorevoli. Ma i leaderini pensano di essere determinanti per qualche incontro in parlamento. Serve altro. Serve non essere asserviti a nessun sistema di potere. Servono idee e proposte concrete. per questo vogliamo dare il via alla costituente di “Contribuenti per l’Italia”. Forza autonoma e trasversale che non guardi agli schieramenti del passato, che abbia il coraggio di conciliare politiche nuove di salvaguardia di chi lavora e produce, che chieda una trasformazione radicale dell’Europa dei tecnocrati a quella dell’unità politica, che non fondi la politica per denigrare l’avversario sulle fake news e sia capace di proposte credibili e compatibili con la situazione economica del Paese, che premi chi produce e non chi chiede assistenzialismo, che ritorni ai valori degli interessi nazionali e non al nazionalismo, che riconosca come fondamentale il valore della Patria e che il valore dell’eguaglianza come fondamento della meritocrazia. Avanti tutta verso la Costituente.
