Calci alle porte, vetri spaccati e minacce ai medici e infermieri. Ancora violenza negli ospedali catanesi. Si è ripetuta a all’ospedale San Marco di Catania la scena vista in tanti Pronto Soccorso della città. Un uomo, pregiudicato, è andato in escandescenze poiché pretendeva di essere visitato per primo e di superare le altre persone in attesa. Gli infermieri, invece, gli avevano impedito di entrare in sala medica, invitandolo ad attendere il proprio turno in mancanza di una reale ragione di urgenza. L’uomo si è innervosito ed in un impeto di violenza aveva colpito con un calcio una porta che delimita l’accesso al pronto soccorso, infrangendone la vetrata. Insomma la solita scena frutto dellìarroganza legata a quella percentuale non piccola di cittadini che vivono nella illegalità. Piena solidarietà agli operatori, ma è necessario prendere atto che i pronto soccorso catanesi spesso hanno liste di attesa esasperanti. Il problema va affrontato e noi di Italia Viva Crescita Catania nei prossimi giorni chiederemo degli incontri con i direttori sanitari e i manager delle strutture per presentare delle precise proposte per superare questa drammatica sistiazione ad affermarlo Carmelo Finocchiaro, David Bonaventura e Antonella Morabito di Italia Viva Crescita Catania.