Italia Viva Crescita Catania: Aiutare le famiglie siciliane, appello ai parlamentari siciliani del Partito. Forte riduzione della spesa alimentare

Di
Carmelo Finocchiaro
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4 Novembre 2023

Per far fronte all’inflazione le famiglie siciliane sono state costrette a tagliare anche il cibo, gli acquisti sono diminuiti del 4 per cento in un mese, da settembre a ottobre. Le famiglie dei lavoratori e dei tanti disoccupati precari, insieme al ceto medio sono stati costretti a rinunciare ad alcuni prodotti, scegliendo formati piu’ economici e prodotti non di marchio. Insomma, sono state adottate strategie di sopravvivenza. Il dato palese a tutti e’ emerso anche dalle elaborazioni fatte dal centro studi di Confcommercio Sicilia. Molti generi alimentari sono diventati proibitivi per la stragrande maggioranza delle famiglie. Fra questi c’e’ l’olio d’oliva. Negli ultimi giorni arrivato a superare i 12 euro al litro, lo scorso anno era sugli 8-10 euro. «Anche il cosiddetto olio scadente, che prima costava 3 euro, adesso supera i 6 euro».

Ridotti anche i consumi di carne, pesce, frutta e verdura, pane e cereali.

A nulla servito il “carrello tricolore”, il patto anti-inflazione siglato dal governo Meloni che avrebbe dovuto alleggerire lo scontrino della spesa quotidiana con il 10 per cento di sconto su una serie di prodotti di prima necessità : olio, pasta, salsa, latte, riso. La grande distribuzione ha deciso di mettere il logo solo sui prodotti a marchio gi scontati, senza ulteriori ribassi. E’ stata una iniziativa spot che non servita. E mentre il governo tace e il parlamento regionale non interviene con alcuna iniziativa significativa, noi di Italia Viva Crescita Catania facciamo appello ai parlamentari siciliani del Partito perche’ intervengano rapidamente per richiedere interventi seri e concreti in favore delle famiglie siciliane.

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