Catania e’ diventata la città delle emergenze, per la chiara incapacità degli uomini preposti a governarla, infatti il primo cittadino ha convocato d’urgenza per domani, 1 novembre, alle ore 11 a Palazzo degli Elefanti un tavolo tecnico al quale parteciperanno, oltre al Comune, la Prefettura, la Regione Siciliana, l’Asp, l’Arpa e il Dipartimento per l’acqua e i rifiuti della Regione. Ma Catania ha bisogno di scelte serie sui rifiuti. Basta restare “succubi” dei signori delle discariche. Si programmi la costruzione del termovalorizzatore, e si utilizzino mezzi alternativi nell’immediato, per il conferimento nelle attuali discariche, anche con una provvisoria estensione a condizione che al termine della emergenza, si proceda ad una confisca delle stesse e alla loro definitiva chiusura.
Per Catania servono proposte serie e definitive, e non possono valere iniziative estemporanee prive di alcun “rigore” operativo nel quadro della attuale legislazione. Il Sindaco la “smetta” di affermare che il problema fondamentale riguarda il fatto che i cittadini della area metropolitana vengono a portare l’immondizia a Catania e si ponga in maniera seria del perche’ la nostra città ha dati sulla raccolta differenziata davvero marginali. Insieme a tutto cio’ conclude Finocchiaro, serve una cabina di regia e un cambio di passo nella conduzione dell’attuale assessorato alla nettezza urbana, perche’ Catania e’ una grande citta’ che non puo’ essere gestita senza alcun rigore organizzativo e programmatico.