Con la legge di stabilità vincono I contribuenti italiani, la parola a Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di confedercontribuenti protagonisti ed artefici di tale manovra
Confedercontribuenti è l’associazione che tutela e rappresenta famiglie ed imprese con sede nazionale a Roma e coordinamenti in tutto il territorio nazionale.
Tra le numerose battaglie e sfide: EQUITALIA.
Dopo anni, la confederazione guidata dal presidente nazionale Carmelo Finocchiaro il governo, con l’approvazione della Legge di Stabilità di sabato scorso, ha eliminato more, spese e aggio dalle cartelle esattoriali, abolirà Equitalia cambiando il metodo di riscossione.
Carmelo Finocchiaro che è sempre in prima linea per una Italia migliore risponde:
COSA RAPPRESENTA PER LEI QUESTO TRAGUARDO?
“E’ la vittoria dei contribuenti italiani e sono orgoglioso di essere l’artefice insieme alle Donne e gli Uomini di Confedercontribuenti che con proposte di Legge e lotte contro una politica fiscale vessatoria abbiamo saputo interloquire con le Istituzioni”.
COSA SI PREVEDE ESATTAMENTE PER EQUITALIA?
“Per le cartelle esistenti saranno calcolate senza spese, mora, e aggio e sarà possibile rateizzarle dando così un po’ di respiro ai tanti contribuenti onesti. Equitalia sarà abolita. Ci sarà un cambio nel sistema di riscossione che sarà affidato ad un dipartimento dell’Agenzia delle Entrate. Equitalia in passato ha creato purtroppo tante reazioni estreme, con tale soluzione i contribuenti potranno compiere il proprio dovere senza essere vittime di USURA DI STATO”.
OLTRE ALLE NOVITA’ SU EQUITALIA, CI SONO ALTRE BUONE NOTIZIE PER I CONTRIBUENTI ITALIANI?
“Nella Legge di Stabilità ci sono tante norme che mirano a dare la possibilità di far pagare meno ma tutti. Sarà abbassata l’IRES del 3.5%, saranno finalmente aboliti i tanto odiati STUDI DI SETTORE e anche l’IRPEF AGRICOLA. Sono previsti finanziamenti per SCUOLA, SANITÀ e IMPRESE. Siamo consapevoli che non risolveremo tutti i problemi con solo questa riforma ma è un inizio. Noi saremo sempre vigili e pronti nel sollecitare altri cambiamenti per il bene del nostro bellissimo Paese”.