Catania e’ nelle mani anche della criminalità e adesso sono tutti scandalizzati perche’ la notte si riempie la città di fuochi d’artificio, in nome di celebrazioni per carcerati o usciti dal carcere, nel silenzio assoluto di una amministrazione comunale silente, che poi per bocca di qualche esponente per bene della maggioranza, accusa prefettura e forze dell’ordine del perche’ non intervengono. E’ vero non intervengono, perche’ ormai e’ una citta allo sbando. Ma nessuno dice che nella massima istituzione democratica, il Consiglio Comunale, abbia mandato oltre ad un sindaco con problemi giudiziari, un consiglio comunale espressione in molti casi della non politica, dei raccoglitori di voti, attraverso i caf, e spesso eletti grazie ad un clientelismo allarmante che attechisce in quella parte della città vittima dell’analfabetismo, dell’incultura, del degrado e della fame (Esistono anche tanti consiglieri per bene). Intere zone della Città, sono con migliaia di “soldati” dipendenti dei signori della droga e delle estorsioni. Con una città supina e succube di questo. La “Catania bene” che sà, intanto continua a frequentare i locali dove investe la mafia, a comprare i vestiti nei negozi della mafia, a utilizzare i luoghi dove la mafia fa soldi. Questa e’ Catania. Silenzio allora, lasciamo i fuochi d’artificio, in una città con istituzioni non adeguate e del vogliamoci bene. Ma cambiare si puo’. Speriamo presto.
