Basta campi immigrati. A Vizzini, Militello e nella val di Noto vadano i turisti no i campi degli immigrati

Vadano a casa loro, da noi non c’è piu’ posto. Basta con questo solidarismo inutile ai tempi del coronavirus. Lasciamo a qualche schiocchino, come il Ministro per il Sud, Provenzano, parlare di solidarietà a tempo pieno. Dire che serve solidarietà e’ tipica della sinistra salottiera, che vive protetta e controllata. Senza conoscere che significa vivere i drammi e le difficoltà. La sinistra che sarà sempre utile ad un utile idiota come Salvini.  Adesso basta. Questi immigrati devono essere reinviati a casa loro, perche migranti economici, come ha detto la Ministra Lamorgese. Non siamo il rifugio del mondo. Non possiamo legittimare il “malaffare” dei trafficanti degli sbarchi, Ecco perche’ oggi diciamo, di fronte alla ipotesi di creare nuovi campi immigrati in Sicilia e in particolare nei luoghi del barocco, che nessuno deve permettersi di pensare che la sicilia sia il deposito per gli sbarchi e tanto meno, nessuno tocchi la Val di Noto. Nessuno pretenda la nostra solidarietà a tempo indeterminato, per giustificare l’immigrazione clandestina.  La Val di Noto va valorizzata, insieme a Vizzini e all’intera Sicilia. Non va massacrata dalla presenza dell’immigrazione, accampata e senza servizi. Ricordiamo la grande responsabilità di Salvini, un delinquente, che al vertice della repubblica, fra slogan e papeete ha chiuso i care non creando alternative al collasso e all’invasione delle città da parte dei finti esplulsi.   Adesso Salvini li ha mandati ad invadere le citta’.Basta, basta, basta. Ai ministri senza testa lasciamo le valutazioni degli sciocchi.  A Salvini diciamo che ci vergogniamo di  averlo avuto Ministro della Repubblica. Il peggiore. Certo noi siciliani non possiamo  sperare nel povero Musumeci, detto l’inutile. Allora il nostro appello va alla sensibilità del Governo Nazionale che fin qui dimostra di essere irresponsabile, fallimentare e davvero da “buttare in mare”. Non permettetevi di massacrare la Sicilia bella e nostra con tendopoli e accampamenti di immigrati.